la pizza di C.

di Cippo

per 4 pizze:
600g di farina
250ml acqua tiepida
2 cucchiaini di zucchero
15g lievito di birra
1 cucchiaino di sale
2/3 cucchiai d'olio

preparazione:
creare una montagna con la farina e col dito produrre una caldera. all'interno di questa spezzettare il lievito, spargere sale e zucchero, disegnare ghirigori con l'olio, infine riempire la caldera di acqua. Pazientemente amalgamare acqua farina e tutto il resto a mano, aggiungendo l'acqua restante, fino a che il tutto prende una forma unica omogenea, ma prima che diventi un sasso!!a questo punto bagnare con acqua la superficie esterna del bolo appena creato e riporlo in una terrina che ne contenga 2 o 3 per prevenire l'effetto espansione dovuto alla lievitazione, sigillare affinchè l'atmosfera interna rimanga la stessa e lasciar riposare per circa 1 ora, 1 ora e mezza (oltre le 2 ore il lievito non svolge più la sua azione lievitante) coperto da uno strato termico per conservare la temperatura ottimale per i lieviti.acqua olio e farina vanno saggiamente calibrate in base alle loro caratteristiche al fine di ottenere una pasta elastica e lavorabile a mano. a torino o in montagna tendenzialmenete a parità di proporzioni elasticità cambia a causa dell'acqua, ma il contributo più importante alla lavorabilità è quello dell' olio. Non esiste una legge, per via delle forti differenze tra olii diversi e si rendono necessarie alcune prove empiriche.I condimenti meritano un trattamento troppo lungo, ma importante come la pasta è la salsa di pomodoro:il consiglio è di preparare in una casseruola mezzo litro di passata di pomodoro con 2 pizzichi di sale, olio da coprire tutta la superficie libera della passata, 3 o 4 pizzichi di origano e mescolare sino ad ottenere un unica salsa.Per il resto, fantasia!!!!

cicciao a tuttie un bacione a Lenny

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